A causa del suo rapporto con
Jean-Claude, troppo spesso Anita Blake si è vista escludere dai casi più
importanti, in favore di Risveglianti meno esperti e meno preparati.
Perciò, quando due agenti dell'FBI si presentano all'Animators Inc.
chiedendo esplicitamente di lei, la Sterminatrice capisce subito che
deve essere successo qualcosa di davvero terribile. Eppure mai si
sarebbe immaginata di trovarsi di fronte a un'atrocità simile: una
ragazza riportata in vita non come zombie insensibile, bensì come essere
dotato di un’anima e di una coscienza, solo per essere torturata e
stuprata. Secondo l'FBI, non esiste negromante al mondo così potente da
richiamare l'anima di un defunto, tranne forse Dominga Salvador, la
perfida sacerdotessa voodoo che in più di un'occasione aveva dato del
filo da torcere ai Marshall di St Louis. Anita sarebbe pure d'accordo,
se non sapesse per certo che Dominga è morta… perché è stata lei a
ucciderla durante una caccia che era andata ben oltre i confini della
legge. Possibile che sia uno stratagemma per incastrarla? O si tratta di
un nuovo nemico da sconfiggere? Una sola cosa è certa: Anita Blake sta
per affrontare l'indagine più rischiosa di tutta la sua carriera…
Non
ci sono giornate noiose nella vita di Anita Blake, tra il lavoro di
Risvegliante, le questioni politiche dei vampiri e la preparazione del
suo matrimonio, non può certo lamentarsi. La notizia delle nozze
imminenti con il fascinoso Master della città, ora diventato monarca
assoluto dei vampiri d’America, è oggetto di gossip e non solo. Si è
mossa una vera e propria macchina mediatica intorno all’evento più
importante del secolo: interviste, foto, addirittura il rito della
proposta di matrimonio fatta in diretta, con tanto di carrozza e cavalli
e anello dal diamante stratosferico, tutto condito dallo sfarzo più
sontuoso, per far capire al mondo intero la potenza della coppia. Ma
mentre per Jean Claude la mondanità e l’opulenza rappresentano la
normalità, per Anita sono soltanto un’enorme rottura di scatole che
sarebbe ben lieta di evitare. Come può dire di no alle richieste
dell’amore della sua vita? Per lui ha combattuto, ucciso, distrutto i
nemici storici del vecchio Consiglio europeo, persino i più potenti. La
condivisione del potere ha accresciuto le sue capacità, le ha riservato
una fama inequivocabile. Non sono mancati i pettegolezzi scontati e
gratuiti nonché l’invidia dei suoi colleghi, e le conseguenze sul suo
lavoro.
Quando
però gli agenti federali si trovano tra le mani un caso davvero
insolito e delicato, è della competenza di Anita che hanno bisogno. La
situazione è grave, sembra infatti che in un luogo non ancora
identificato, si girino film porno in cui le protagoniste sono delle
zombie. A una più attenta analisi dei filmati ricevuti, ci si rende
subito conto della gravità della cosa: le zombie sullo schermo sembrano
custodire una parvenza di umanità inconsueta per la loro condizione.
«Sembra che la sua anima, la sua individualità, o comunque la si voglia chiamare, sia rientrata nel corpo», dichiarai. «Però non è possibile destare uno zombie dalla tomba se l’anima non ha abbandonato il corpo.»«Quindi come lo spieghi?» domandò Manning.«Nel video del cimitero la donna era soltanto un cadavere ambulante. Gli occhi erano vacui. Non era una persona. Poi, nel periodo intercorso tra quel video e il primo porno, qualcosa è cambiato.»
Anita
non ha dubbi, chi ha risvegliato le ragazza e deve essere in possesso di un
potere molto grande, capace di richiamare in vita l’anima e riunirla al corpo. Solo
un sacerdote voodoo sarebbe in grado di commettere un sacrilegio simile. E il
pensiero corre al passato…
«Tu lo sai?»
domandò Manning.
Annuii. «L’ho
visto fare una volta.»
«Se ci fornissi
un nome, forse avremmo il nostro colpevole», esortò Brent, felice di avere una
pista da seguire.
«Allora è stata
una donna, e adesso è morta. O almeno credo.»
«Ci basta un
nome», insistette Manning. «Siamo bravi a trovare la gente.»
«Dominga
Salvador. Era la più potente sacerdotessa vaudun del Midwest.»
«È scomparsa
poco dopo averti sfidata.»
Per
chi segue la serie, ricorderà l’avventura nella cantina della villetta
di Dominga Salvador, un vero incubo! (RESTI MORTALI). In quel frangente
Anita scoprì, per la prima volta, le sue doti di negromante: per
salvarsi la vita, infatti, riuscì a risvegliare un intero cimitero e a
uccidere la strega.
La
domanda sorge spontanea: chi è ora in grado di un simile potere? La
risposta non sarà semplice e nasconderà una verità inaspettata.
Ci
vorrà tutta l’abilità della risvegliante per risalire al colpevole. Con
un colpo magistrale e grazie alla potenza acquisita con la morte della
Madre di tutte le Tenebre, Anita arriverà a risolvere il mistero.
Basterebbe
questo per rendere il romanzo avvincente: i colpi di scena non mancano e
vi assicuro, la rivelazione finale sarà di grande effetto, ma non è
tutto. Molti sono gli argomenti trattati che richiederanno l’intervento,
a volte deciso della grande Anita Blake. Leggiamo di un’antica profezia
da non sottovalutare, vecchie e nuove alleanze da confermare e
sottoscrivere, uno zombie troppo sveglio da riportare sotto terra e
tante altre situazioni che rendono il libro originale. Insomma, questa
volta, dopo la pausa con JASON, la Hamilton torna alla grande con un
piatto molto ricco e appetitoso, pieno di suspance e di azione. Il sesso
è presente anche se in misura minore, (la scena nello studio di Jean
Claude è spettacolare. *Sospiro*); la descrizione dei personaggi è
sempre molto attenta e particolareggiata. E non mi stancherò mai di
decantare la forza dei dialoghi, mai banali e la profondità di alcuni
argomenti trattati. Attraverso i discorsi dei protagonisti, siamo in
grado di comprendere le varie dinamiche che muovono la politica dei
vampiri. Non vi resta che leggere.
Venite signori e accomodatevi, il Circo dei Dannati apre i tendoni per voi!
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