La vita di Raze, demone Seminus, dipende letteralmente dal fare sesso
con creature femmine. Il problema è che lui non prova nessun desiderio
nei confronti delle donne e gli è fisicamente impossibile avere rapporti
sessuali con gli uomini. Per fortuna, lui e la sua migliore amica,
Fayle, hanno un accordo che lo tiene in vita… ciononostante si sente
solo. Trova un po’ di conforto nel suo lavoro di medico al Thirst, un
club per vampiri, noto per la propria clientela turbolenta. Il suo mondo
ben strutturato cade a pezzi quando incontra un maschio misterioso che
gli fa desiderare ciò che non potrà mai avere.
Slake è un assassino abituato a ottenere quello che vuole, e ciò che
vuole ora è Raze. Ma desidera anche riprendersi la propria anima, che ha
venduto quando era un demone molto diverso. Tutto quello che deve fare è
catturare Fayle, una succube fuggiasca, e riconsegnarla alla sua
famiglia. Quello che non si aspetta è di rimanere invischiato in una
rete di bugie e nella sua attrazione per Raze.
Raze e Slake devono destreggiarsi in un mondo pericoloso per poter stare
insieme. Quando la gelosia di Fayle nei confronti del loro rapporto
diventa una minaccia mortale, si ritrovano coinvolti in una battaglia
non solo per proteggere il loro amore, ma anche per salvare le loro vite
e le loro anime.
Ritornare a leggere un romanzo della Ione dopo tanto tempo costituisce
per me una grande gioia, primo perché è sempre un piacere assaporare il
suo stile, elegante e intrigante e secondo perché le storie che racconta
sono tanto originali quanto emozionanti. Chi conosce la serie Demonica
sa di cosa sto parlando: demoni, angeli, mannari e vampiri sono i
protagonisti di vicende esaltanti che hanno come sfondo un mondo molto
simile a quello degli umani con i quali vivono a stretto contatto e,
qualche volta, finiscono per interagire.
Protagonisti della storia sono Raze, un medico del Policlinico del mondo
sommerso e demone Seminus, Slake, un affascinante mercenario e Fayle,
un demone parassita, amica di Raze.
Essendo un incubo, Raze per
vivere ha bisogno di fare sesso molto spesso e con creature femmine
soprattutto. Che fortunato! direte voi. Invece, per il nostro bel
dottore dai capelli rossi e dal fisico prorompente, la vita non è
proprio semplice: è gay, per cui non gradisce l’idea di ricorrere a una
femmina per appagare la sua natura ma non può neanche avere un orgasmo
con un maschio a meno che nell’amplesso non sia presente anche una
creatura femminile. Raze è il primo della sua specie con questa
inclinazione sessuale, non sa come muoversi e tantomeno non può essere
consigliato sul da farsi. Non essendoci precedenti né elementi che
provino la possibilità di raggiungere un orgasmo con un uomo, è
difficile per lui trovare una soluzione.
Sarebbe stato facile scegliere una qualsiasi di quelle donne, ma mentre il suo cazzo insisteva che quella era una buona idea, la sua mente non l’avrebbe accettato fino a quando il dolore e la necessità non avrebbero annebbiato le sue facoltà cognitive. E non era nemmeno a causa del suo accordo con Fayle. Era perché non riusciva a sopportare il modo in cui si sentiva quando doveva avere rapporti sessuali con una persona che non voleva, semplicemente perché la biologia lo costringeva. Forse era un idiota, ma voleva avere il controllo sulla propria mente e sul proprio corpo.
È
un bel problema, non c’è che dire! Tuttavia Raze può contare sull’aiuto
di Fayle, un demone parassita con la quale convive ormai da trent’anni.
La femmina si prende cura di lui ogniqualvolta ce ne sia bisogno. Anche
lei si nutre di sesso ma, a differenza del Seminus, può farlo a
distanza, senza contatto.
Una sera di servizio al Thirst, Raze incontra Slake, arrivato in città proprio per catturare Fayle, e ne rimane colpito.
Peccato, anche perché quel maschio dai capelli scuri seduto da solo in
un angolo del locale lo incuriosiva talmente che, per la prima volta
dopo anni, era stato tentato di cedere a un desiderio che raramente si
concedeva.
L’attrazione è reciproca anche se non c’è niente da fare purtroppo perché Raze non può lasciarsi andare.
Quel maschio era qualcosa di speciale. Anche il suo colorito era perfetto. Non troppo abbronzato, ma neppure troppo pallido. E considerati i capelli rossicci, più corti sulla nuca che sulla fronte, Slake era pronto a scommettere che da vicino avrebbe visto alcune lentiggini che aspettavano solo la carezza di una lingua.
Slake però non è dello stesso avviso, non ci pensa proprio a rinunciare
al bel dottore e visto che non perde mai le sue scommesse, alla fine
riuscirà nell’intento di portarsi a letto Raze anche se con l’intervento
di Fayle.
Raze allungò un braccio per armeggiare con il cassetto del comodino da dove tirò fuori una confezione di lubrificante. Il sesso di Slake pulsò in dolorosa risposta.
«E la donna?» farfugliò Slake, facendo finta di non sapere chi fosse. Non gli importava neppure. Non doveva importargli, per evitare lo sgradevole affacciarsi di un’emozione sconosciuta.
Colpa.
Raze lo afferrò per i capelli e lo sollevò dal suo corpo. «Fayle si unirà a noi quando ne avrò bisogno.»
I due vengono a stretto
contatto e Fayle, vistasi scoperta, fugge lasciando Raze in mezzo ai
guai. Dopo un tot di ore, infatti, il sesso diventa una necessità vitale
cui non può sottrarsi. La domanda sorge spontanea: come farà il nostro
eroe a soddisfare la sua natura e a evitare la morte? In suo soccorso
arriva Slake e ciò che fino allora era apparso improbabile, si avvera.
Com’è possibile? La risposta è presto detta e il mistero si scioglie una
volta conosciute le caratteristiche della doppia natura della razza di
Slake.
Si sentiva molto a disagio a parlare di quello che era successo. «Ero… Ero con un maschio. E io… non c’era nessuna femmina, ma io… sono venuto.»
Eidolon alzò entrambe le sopracciglia e la sua testa scattò leggermente all’indietro. Dopo un momento di silenzio, si chinò di nuovo in avanti, appoggiando gli avambracci sulle ginocchia. «Sei sicuro che fosse un maschio? Ci sono un sacco di incantesimi, trucchi…»
«Sono sicuro.»
Nonostante lo scetticismo perdurasse sul viso di Eidolon, l’uomo non insistette. «Di che specie era questo maschio?»
«Duosos. Non ne avevo mai sentito parlare prima di conoscerlo.»
«Interessante» rifletté Eidolon. «Sono isolazionisti. Escono di rado dalle loro comunità. Così raramente che non ne ho mai incontrato uno e non ne abbiamo mai trattato uno qui.»
Rimane
il problema di Fayle, Slake deve catturarla a ogni costo se vuole
riscattare la sua anima. Ci riuscirà? E in che modo questo influenzerà
il suo rapporto con Raze?
Nonostante sia breve, la
storia è avvincente e piena di colpi di scena. I personaggi sono
complessi, tutti forti, è vero, ma anche dolci; cattivi ma anche leali.
Raze è un chirurgo capace, dedito al suo lavoro e affezionato all’amica
tanto da mettere in discussione ogni cosa per seguirla e farla stare al
sicuro. All’oscuro delle vere motivazioni che spingono Fayle a muoversi
in continuazione, l’asseconda senza fare domande. Il loro è un rapporto
di aiuto vicendevole.
Slake ha una storia affascinante alle spalle che non rivelerò,
ovviamente, che spiega l’esito positivo nel rapporto con Raze. Ha un
carattere complesso: da una parte è un assassino capace di tutto,
dall’altra si dimostra una persona capace di amare e di annientare se
stesso pur di salvare l’uomo che ama.
Oltre a forza e sesso in questo romanzo troverete anche tenerezza,
amore, lealtà e ironia (l’intervento di Revenant è a dir poco
spettacolare, sarebbe bello conoscere meglio il suo personaggio
attraverso il suo romanzo. Che aspettate a tradurlo?)
Insomma, è davvero una piacevole lettura che consiglio a tutti. Queste
sono serie la cui pubblicazione non dovrebbe mai essere interrotta.
Meditate, gente, meditate!
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