..."Roscoe
rabbrividì nell’altra stanza. Aveva la mascella tesa e i pugni stretti fermi
lungo i fianchi. Era rimasto in piedi davanti al vetro che lo separava dalla
sala degli interrogatori, con gli occhi sgranati e il pensiero rivolto al
padre. Lo vedeva nella sua solita posa arrogante, sostenere il suo sguardo
senza un cedimento, mentre gli comunicava che da quel momento non faceva più
parte della famiglia. Non fu difficile immaginarlo con la stessa odiosa
espressione di onnipotenza e arroganza ridere in faccia a Rose e minacciarla.
Aveva conosciuto sulla sua pelle la spietatezza dei Mac Talbot, sapeva pertanto
che le parole che stava ascoltando erano la verità. Ma in lui non poteva
albergare alcuna pietà."...
"Il fuoco della verità"
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