Il quartiere Appio Latino è il nono quartiere di Roma. Il territorio si estende tra le vie Appia Antica e Nuova ed è attraversato dalla via Latina. Da qui il nome. Storicamente era unito a quello tuscolano con cui formava un unico grande quartiere, già prima dell'età romana .L'Appia Antica, invece, che il poeta Stazio per primo nelle Silvae definisce longarum Regina viarum, viene decretata nel 312 a.C. dal censore che ne commissionò la realizzazione: Appio Claudio Cieco. Le due strade iniziavano dalla Porta Capena (lato S del Circo Massimo) delle Mura "Serviane", e conducevano l'una a Capua (Casilium), attraverso le valli del Sacco e del Liri, l'altra in prima battuta a Capua, poi a Brindisi.
Sono famose perché lungo il
percorso possiamo trovare i cinque importanti acquedotti e una serie di fastose
ville patrizie, cisterne ipogee, canali per l'irrigazione delle aree coltivate,
opifici e imponenti strutture difensive, quali le Mura Aureliane. Con le guerre
Greco-Gotiche (535-553 d.C.) l'assetto del paesaggio subisce un mutamento e nel
tempo tutto quello che la caratterizzava, viene meno fino a scomparire
riscontra l’abbandono di tutto quello che un tempo rappresentava la vita.
Benché
non se ne conosca con precisione la data di realizzazione, si colloca a
posteriori del VI secolo la via Tuscolana, che con ogni probabilità sostituisce
la via Latina, in abbandono, nel collegamento con Tuscolo e i Castelli Romani.
Grazie al Liber Pontificalis, invece, è noto l'anno di costruzione dell'Acqua
Mariana: il 1122. La commissionò papa Callisto II per consentire l'irrigazione
dell'Agro Lateranense, ma anche per garantire la vita di tutto quell'ecosistema
che dalle sorgenti, Tepula e Iulia(Grottaferrata Squarciarelli), si estendeva
fino a Roma.
Roma
città magica che ha dato i natali a diverse personalità importanti della
storia, ma non solo, nel quartiere Appio Latino è nato il “Pupone”, alias
Francesco Totti. (Chi non ha mai sentito parlare del capitano della Roma?)
Tra i monumenti troviamo la Basilica di San
Giovanni in Laterano, cattedrale di Roma. Oltre le mura, superato Piazzale
Appio, inizia la zona dello shopping: al fianco del Coin si estende la
caratteristica Via Sannio, famoso mercato dell'usato, il più antico di Roma, una
sorta di mercatino delle pulci. Si prosegue su Via Magnagrecia e si arriva a Piazza
Tuscolo. Possiamo trovare la pensilina dei Taxi, il bar Valentini, vecchio
quasi quanto la piazza stessa, famoso per le colazioni davvero gustose.
Proprio
di fronte si estende la famosa Via Gallia con le sue palazzine d’epoca risalenti
al periodo che va dal 1930 al 1950. In una traversa di via Gallia, abita la
nostra Chiara e precisamente in via Saturnia. Il suo è un delizioso palazzetto
di due piani con un piccolo giardino pieno di piante di glicine. I fiori,
caratterizzati da un profumo gradevole e molto intenso, assumono tonalità che
vanno dall’azzurro al violetto regalando un leggero profumo e ombra a chi si
rifugia sotto i suo arbusti.
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