giovedì 12 novembre 2015

Il luoghi del mio romanzo: dove vive Chiara Frantoni




Il quartiere Appio Latino è il nono quartiere di Roma. Il territorio si estende tra le vie Appia Antica e Nuova ed è attraversato dalla via Latina. Da qui il nome. Storicamente era unito a quello tuscolano con cui formava un unico grande quartiere, già prima dell'età romana .L'Appia Antica, invece, che il poeta Stazio per primo nelle Silvae definisce longarum Regina viarum, viene decretata nel 312 a.C. dal censore che ne commissionò la realizzazione: Appio Claudio Cieco. Le due strade iniziavano dalla Porta Capena (lato S del Circo Massimo) delle Mura "Serviane", e conducevano l'una a Capua (Casilium), attraverso le valli del Sacco e del Liri, l'altra in prima battuta a Capua, poi a Brindisi. 


Sono famose perché lungo il percorso possiamo trovare i cinque importanti acquedotti e una serie di fastose ville patrizie, cisterne ipogee, canali per l'irrigazione delle aree coltivate, opifici e imponenti strutture difensive, quali le Mura Aureliane. Con le guerre Greco-Gotiche (535-553 d.C.) l'assetto del paesaggio subisce un mutamento e nel tempo tutto quello che la caratterizzava, viene meno fino a scomparire riscontra l’abbandono di tutto quello che un tempo rappresentava la vita. 





Benché non se ne conosca con precisione la data di realizzazione, si colloca a posteriori del VI secolo la via Tuscolana, che con ogni probabilità sostituisce la via Latina, in abbandono, nel collegamento con Tuscolo e i Castelli Romani. Grazie al Liber Pontificalis, invece, è noto l'anno di costruzione dell'Acqua Mariana: il 1122. La commissionò papa Callisto II per consentire l'irrigazione dell'Agro Lateranense, ma anche per garantire la vita di tutto quell'ecosistema che dalle sorgenti, Tepula e Iulia(Grottaferrata Squarciarelli), si estendeva fino a Roma.
Roma città magica che ha dato i natali a diverse personalità importanti della storia, ma non solo, nel quartiere Appio Latino è nato il “Pupone”, alias Francesco Totti. (Chi non ha mai sentito parlare del capitano della Roma?) 



Tra i monumenti troviamo la Basilica di San Giovanni in Laterano, cattedrale di Roma. Oltre le mura, superato Piazzale Appio, inizia la zona dello shopping: al fianco del Coin si estende la caratteristica Via Sannio, famoso mercato dell'usato, il più antico di Roma, una sorta di mercatino delle pulci. Si prosegue su Via Magnagrecia e si arriva a Piazza Tuscolo. Possiamo trovare la pensilina dei Taxi, il bar Valentini, vecchio quasi quanto la piazza stessa, famoso per le colazioni davvero gustose. 




Proprio di fronte si estende la famosa Via Gallia con le sue palazzine d’epoca risalenti al periodo che va dal 1930 al 1950. In una traversa di via Gallia, abita la nostra Chiara e precisamente in via Saturnia. Il suo è un delizioso palazzetto di due piani con un piccolo giardino pieno di piante di glicine. I fiori, caratterizzati da un profumo gradevole e molto intenso, assumono tonalità che vanno dall’azzurro al violetto regalando un leggero profumo e ombra a chi si rifugia sotto i suo arbusti.




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