martedì 27 settembre 2016

Junkie by Heather C. Leigh

 



I'm a heroin addict. A junkie. A whore. I'll do anything to get my next fix.
Anything.
Including walking right onto the property of Austin's most ruthless and feared drug lord to beg for some H. I don't know his name, only that people call him Boss. Oh, and that he won't think twice to put a bullet in my head.
But like I said, I'll do anything to get my next fix. Even if it costs me my life.
Or changes it forever.
Traduzione a cura di Queen Anne
Sono un’eroinomane. Una drogata. Una puttana. Farò di tutto per ottenere la mia prossima dose. Qualsiasi cosa. Incluso camminare giusto sulla proprietà del più spietato e temuto signore della droga di Austin a mendicare un po’ di H. Non so il suo nome, ma solo che la gente lo chiama Boss. Oh, e che non ci penserà due volte a mettermi una pallottola in testa. Ma come ho detto, farò qualsiasi cosa per ottenere la mia prossima dose. Anche se mi costerà la vita. O la cambierà per sempre.


Miri è una ragazza spezzata dalla violenza e dalla droga. Il suo è un mondo spietato in cui ogni richiesta ha un prezzo e non ci sono sconti né misericordia. C’è solo un modo per avere ciò di cui ha bisogno: offrirsi in cambio dell’eroina. Quando si arriva ad uno stadio di abbruttimento da cui è difficile tornare indietro, quando si valica il confine oltre il quale la dignità va a farsi fottere, e ci si trova soli e disperati, si è disposti a tutto, anche a ritrovarsi nei guai. Eludendo tutti i sistemi di allarme della villa, Miri si intrufola in casa del Lord della droga per reclamare la sua parte. Sfidare Boss non è certo da furbi: Miri, però, sembra infischiarsene delle conseguenze e, contrariamente alle aspettative, viene graziata. Boss decide, inspiegabilmente, di risparmiarle la vita. Suona strano il suo comportamento; per un uomo come lui tenere un basso profilo è fondamentale. Boss gestisce un impero che deve preservare. E anche se agli occhi della comunità passa per un normale e ricco uomo d’affari, per quelli del suo ambiente è un uomo pericoloso. È lui che detta le regole ed ha l’ultima parola. Nessuna pietà per chi fa il doppio gioco.
Boss got what Boss wanted. He probably hadn’t heard the word “no” in years.

Nonostante la giovane età, Boss ha costruito un impero diventando uno degli spacciatori più ricchi e temuti d’America. Ama vestire alla moda e le auto e le moto di lusso. La sua fama lo precede, eppure non ferma la piccola Miri, la quale, a dispetto di tutti, non ne sembra affatto intimorita. Anzi saranno proprio la temerarietà e l’incoscienza a salvarle, alla fine, la vita anche se questo significherà non poter tornare indietro. La presenza forzata alla villa rischierà di far saltare la corazza di duro del padrone di casa. L’attrazione che da subito si sviluppa tra i due rappresenta un imprevisto non facile da gestire. Prendersi cura di Miri diventa per Boss una sfida delicata tra passato e presente che lo porta, da una parte a tentare di mettere a tacere la propria coscienza e dall’altra a combattere contro se stesso per mantenere intatta la facciata. 
Besides as the Boss, I didn’t apologies. I did what I wanted, to whom I wanted, when  I wanted. Graveling at the feet of a woman could make my men loose respect for me. In this business, respect came before everything, even what I wanted for myself.
Dovrà guardarsi le spalle e lottare, con tutte le sue forze, per rintuzzare gli attacchi di coloro che vogliono prendere il suo posto approfittando della situazione.
It was why I didn’t get close to anyone, why I became Boss, the hardened drug lord  who shoved no mercy. Because caring, loving someone, fucking hard like hell.
Il bello del romanzo sta proprio nel contrasto tra il desiderio e la realtà che si ritrova sia nella storia stessa, sia nel comportamento dei personaggi che si muovono prediligendo ora una, ora l’altra parte. Entrambi si avvicinano e si allontanano con la stessa velocità: Miri è attratta dall’uomo potente che si prende cura di lei, che ama il vestire alla moda e le auto e le moto di lusso, che la sta ad ascoltare e le sconvolge i sensi. Apprezza il suo aiuto e vuole in ogni caso ripagarlo. Al contempo, però, rimane interdetta di fronte ai cambi d’umore improvvisi e al suo comportamento violento. 
Boss, d’altro canto, vede in lei un’ancora di salvezza, il salvacondotto verso un’esistenza più serena che, però, non gli è permesso realizzare. Purtroppo nel suo mondo è la violenza a tenere banco e il lieto fine, almeno per il momento, non è contemplato.
Consigliato!

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