Romeo De Luca, proprietario del Desideria nightclub, nasconde molti
segreti. A Roma tutti lo conoscono ma nessuno lo nomina. Invischiato in
traffici loschi non sa di essere sotto sorveglianza dall'agente in
borghese Amedeo Ines. Ma entrambi hanno un passato doloroso e il timore
di perdere qualcuno di importante. Il punto debole di Romeo è Ruanda, il
desiderio sessuale di tutti i clienti del Desideria night. Cela la sua
identità dietro una maschera mentre danza attorno a un palo. Non è una
puttana ma le piacerebbe essere una brava ragazza come Dafne che, in
netto contrasto con la figura sensuale della ballerina del nightclub,
diventerà il punto debole di Amedeo.
Tra donne mascherate, club segreti, poliziotti, ricatti, sesso e balli
sensuali un romanzo che racchiude erotismo e azione in un mix esplosivo.
Al centro di Roma, in un locale notturno di dubbia fama, il Desideria
Night, si intrecciano le vite dei protagonisti della storia. Romeo, il
proprietario, Ruanda, la ballerina mascherata e Amedeo, il poliziotto.
Tutti e tre hanno in comune un passato doloroso che a malapena riescono a
tenere nascosto e un futuro incerto in cui l’unica speranza è quella di
sopravvivere.
Il Desideria Night è il luogo perfetto per chiunque voglia provare il
gusto della trasgressione, basta avere tanto denaro da sperperare. Nulla
è vietato all’interno del night club che oltre alle spogliarelliste,
alle ballerine di Lap dance, agli spettacolini proibiti nei salottini
privati e all’alcol a “go go”, una volta a settimana regala forti
emozioni agli esponenti della Roma bene. Dietro lauti compensi clienti
insospettabili, politici all’apparenza incorruttibili e professionisti
di fama vedono realizzate le loro più abbiette perversioni. A suon di
euro, possono giocare d’azzardo, fare uso di droga o comprare le ragazze
che lavorano al locale e divertirsi lasciando libero sfogo agli istinti
più bassi.
Tutto è lecito al Desideria Night!
Romeo de Luca è il proprietario e padrone assoluto, l’uomo d’affari
dalla fama equivoca, un vero e proprio boss, duro e senza cuore. Egli
deve la propria fortuna allo spaccio di droga e alla prostituzione e non
si preoccupa di usare il locale per i suoi loschi traffici. È troppo
furbo, infatti, per farsi scoprire o forse no… La polizia comincia ad
avere sospetti. Segnalazioni di ricatti e movimenti strani di denaro e,
in ultimo un omicidio, convincono chi di dovere a iniziare le indagini.
Amedeo Ianez, il poliziotto, si mette alle costole di De Luca.
Prostituzione, droga, estorsione non è possibile che tutto questo
si celi in un unico locale che pare intoccabile. Quanta merda ruota
attorno a quel bastardo di Romeo. Stringo i pugni, vorrei incastrarlo
subito ma non posso perché non ho niente tra le mani, solo parole e con
le parole non posso fare niente, mi servono fatti, prove, gente disposta
a rilasciare una deposizione.
Con un matrimonio fallito alle spalle e un capo che non perde occasione
per ricordargli i propri errori, Amedeo ha bisogno di riscattarsi da una
vita piena di fallimenti e ricominciare a credere in se stesso.
L’incontro con Dafne, una ragazza che lavora in un bar, gli consente di
avere qualche risposta. La donna però è sfuggente e non si concede più
di tanto. Vorrebbe aiutarlo fino in fondo, ma non lo fa. Il suo
atteggiamento contraddittorio è sospetto. La domanda sorge spontanea:
cosa nasconde veramente?
Rivedo il suo volto allo specchio.
Lo chiamano “Il club del peccato”.
Le sue parole, la sua paura… Come fa a saper tutte queste cose?
Perché vuole aiutarmi? Non riesco a capire il suo bisogno di proteggermi
come se dovesse ricambiare una favore.
Amedeo non si arrende, è deciso a portare a termine il suo lavoro.
S’intrufola in incognito nel club, avvicina il personale nel locale, fa
domande in cerca della prova schiacciante che metta al tappeto il
proprietario. È disposto a tutto pur di chiudere il caso al più presto.
«Se vuoi posso ballare solo per te» sussurra all’orecchio. La guardo un
attimo prima di capire che questa è la mia occasione per scoprire
qualcosa di più sul conto di Romeo.
Romeo sembra intoccabile. In realtà, però, la sua imperturbabile corazza
presenta una crepa. Il suo punto debole si chiama Ruanda, una ragazza
bellissima e misteriosa, la ballerina con la maschera, il sogno proibito
di quanti frequentano il night. Romeo, dopo averla salvata, liberandola
da chi l’avrebbe usata senza troppi scrupoli, le ha promesso protezione
in cambio di un contratto che la vede legata a lui per cinque anni.
Ruanda balla e all’occorrenza, dietro richiesta del suo boss, si spoglia
senza concedersi.
Sono stata chiara fin dall’inizio, non sono in vendita. Quando ho
firmato il suo maledetto contratto, ho negoziato fino allo stremo per
avere le libertà di cui godo. Abbiamo tutte un contratto che ci vincola a
lui, che ci intima il silenzio, che ci schiavizza ai suoi desideri, ma
quanto meno, sono stata più furba della altre. Io cercavo lavoro, lui
cercava una brava ballerina e ginnasta, siamo giunti a un accordo.
Le manca solo un anno per liberarsi dal giogo che la ossessiona, poi tutto sarà diverso… deve esserlo.
La mia vita da spogliarellista, ballerina e pole-dancer finisce con i
cinque anni del contratto per Romeo de Luca. La mia vita deve cambiare,
questo schifo non lo voglio più neanche ricordare.
Ruanda però capisce che non è solo il contratto a legarla a Romeo. Lui
nutre una vera e propria passione che non si ferma però alla bellezza
del suo corpo. No, quello che Romeo prova è molto più profondo. Non può
toccarla, è vero, ma si diverte a stuzzicarla. La pazienza e la forza
della ragazza sono messe a dura prova ogni volta che i due si trovano
insieme.
A volte è dispotico, altre volte è menefreghista, altre ancora è
geloso. È mutevole come il tempo e mi disorienta e spaventa, in fondo
troppe volte mi ha fatto intendere che sono di sua proprietà. E io lo
odio perché ha ragione, dannatamente ragione.
Romeo la vuole e non solo per una notte. Il suo corteggiamento è serrato
e insistente ma inutile, Ruanda è inamovibile, almeno fino a quando il
suo fascino misterioso attira l’uomo sbagliato. La gelosia del boss
esplode rompendo gli argini della legalità.
La storia è intrigante, non c’è che dire, anche se molto spesso si ha
l’impressione che il passaggio da una situazione all’altra avvenga
troppo velocemente tanto da perdere qualcosa per strada. Una Roma
notturna e trasgressiva rappresenta lo sfondo stupendo e seducente della
vicenda. Attorno a essa si intersecano le componenti del romanzo:
droga, sesso, omicidio, e mistero la cui atmosfera contrastante è un mix
tra la Dolce vita e Sin City con un finale tutto da scoprire.
Belli sono anche i personaggi, sempre in bilico tra la consapevolezza di
come sono in realtà e il desiderio di come vorrebbero essere. Se solo
fossero caratterizzati un pochino di più, sarebbero perfetti. Manca, a
mio avviso, quella profondità che li renderebbe più reali. Ad ogni modo,
nonostante tutto, la storia merita di essere letta: è sensuale quanto
basta e la suspance è tale da intrigare il lettore fino alla fine.
Nessun commento:
Posta un commento