Infinite possibilità…
Infinita passione…
Infinito pericolo…
Sento il suo tocco su di me, caldo e dolce, malizioso e bollente. Non
devo fidarmi di lui. Non devo raccontargli i miei segreti. Ma come
faccio se lui è l’aria che respiro? È ciò di cui ho bisogno.
Alla giovane età di diciotto anni, una tragedia e un oscuro segreto
costringono Lara a scappare da tutto ciò che conosce e ama e a iniziare
una nuova vita. Anni dopo, con la nuova identità di Amy, finalmente
inizia a pensare di essere stata dimenticata, anche se lei non potrà mai
dimenticare. Ma non appena abbassa la guardia, i fantasmi del passato
tornano ad assediarla, costringendola a fuggire di nuovo. Su un aereo,
disperata per aver di nuovo perso tutto, Amy incontra Liam Stone, un
miliardario cupo, affascinante ed estremamente riservato, che è anche un
brillante architetto di fama mondiale. Un uomo che sa quello che vuole e
sa come prenderselo. Ed è Amy che vuole. Non accetta un rifiuto e la
trascina in una relazione appassionata, spingendola ai limiti. Vuole
possederla. Vuole che lei desideri essere posseduta. Liam vuole tutto da
lei, non accetta nulla di meno. Ma se lei fosse così devastata dalla
tragedia da non essere in grado di capire se lui le sta chiedendo
troppo? E se Liam nascondesse qualcosa?

()C’è soltanto il mio nome sulla busta bianca fissata con il
nastro adesivo allo specchio. Non c’era quando sono entrata nel bagno
delle donne al Metropolitan Museum of Art di Manhattan. Il divertimento e
il piacere della festa di beneficienza di stasera svaniscono, mentre la
paura e il terrore s’impossessano di me. Vengo travolta dall’adrenalina
che mi scorre nelle vene. No, No, No.
Non sta succedendo...

vecchio e misterioso angelo custode, l’avverte dell’imminente pericolo. Come in un film dell’orrore, la ragazza si sente braccata: l’angoscia e il terrore di essere riportata indietro la convince a prendere l’unica decisione possibile, sempre la stessa. Deve andarsene di nuovo. La sua, però, non sarà proprio una partenza con tanto di saluti e arrivederci; non ci saranno telefonate o scambi epistolari. No, niente di tutto ciò! Amy deve semplicemente sparire e cancellare ogni traccia di sé, come se non fosse mai vissuta. Con la morte nel cuore e seguendo le indicazioni trovate in una lettera, sale sull’aereo che la porterà a Denver. Lì avrà una nuova identità e un lavoro in attesa di ulteriori comunicazioni. Durante il volo Amy conosce Liam Stone, un meraviglioso esempio di maschio, dal carattere riservato ma molto, molto affascinante, un architetto di chiara fama, per giunta miliardario.
Si siede accanto a me, ed è grane e grosso e troppo bello per
l’incolumità del genere femminile. […] Ha un profumo speziato e
mascolino, che rievoca un ricordo lontano.

Se credete che questa sia la solita storia d’amore con il finale
scontato tra il bel tenebroso, ricco, viziato e abile a letto come
nessun’altro e l’ingenuona di turno, siete fuori strada. La tensione
corre tra le pagine come corrente elettrica sul filo di rame. I
protagonisti si muovono con circospezione in un misto di agitazione e
fermento che attanagliano il lettore. Il mistero del passato di Amy ci
fa temere per il proseguo degli eventi. La ragazza si sente
perseguitata: è costretta a non fidarsi di nessuno né, tantomeno, può
programmare un futuro con l’uomo che comincia a conoscere e ad amare.
Nonostante desideri con tutta se stessa potersi confidare con Liam,
rinuncia solo per tenerlo al sicuro. L’incertezza che la circonda
suscita in Liam un’evidente curiosità che lo avvicina ancora di più alla
ragazza. Abituato a vincere, Stone non si lascia scoraggiare, vuole Amy
disperatamente e non accetta di essere tenuto all’oscuro di ciò che la
riguarda.
«Che cosa ti fa venire gli incubi, Liam?»
«Niente». La risposta è breve e immediata, il tono indecifrabile quanto la sua espressione.
«Tutti noi abbiamo paura di qualcosa».
«Sono io a possedere la paura, non è lei a possedere me».
È un uomo possessivo, forte, tenace, un amante esigente e geloso, a
volte pericoloso. Vorrebbe salvarla ma per farlo deve lavorare non poco
per abbattere il muro di sospetti dietro il quale Amy si è rifugiata in
tutto questo tempo. Anche lui ha i suoi segreti, ma per dimostrarle
l’autenticità dei suoi sentimenti, decide di confidarsi e di affidare a
lei i suoi segreti.

Amy, dal canto suo, pur apprezzando lo sforzo, non può lasciarsi andare
perché anche il solo pensarci le riporta in mente paure e angosce mai
sopite.
Mi stavo innamorando di lui. Sono innamorata di lui. L’idea che la
nostra relazione sia solo una facciata mi ferisce profondamente. Voglio
credere in lui e in noi ma non oso rischiare fidandomi di lui.
Diamo atto alla scrittrice di aver confezionato un thriller perfetto
sotto ogni punto di vista. La Jones mi è sempre piaciuta per il suo
stile diretto e un linguaggio ricco e puntuale e in questo romanzo si ha
un altro esempio della sua bravura. Conosciamo alla perfezione i
protagonisti, captiamo le sensazioni e le viviamo come se fossero
nostre. Respiriamo il dramma di Amy, metabolizziamo le sue paure e la
giustifichiamo nelle scelte, tutte, anche quella finale. Già, perché
come ho scritto prima, in questo romanzo non c’è niente di scontato. Ora
non ci resta che attendere il seguito per conoscere gli sviluppi di una
storia avvincente come poche.
Consigliatissimo!
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