Shiori Hirano e Knox Lofgren dirigono il programma di arti marziali alla
Black Arts mentre Ronin Black è in viaggio. In apparenza, le due
cinture migliori sembrano collaborare, ma in privato si scontrano
costantemente, malgrado l’innegabile attrazione tra di loro. Presto i
loro giochi di potere inizieranno a trasformarsi in una soffocante
dinamica in camera da letto…
All’inizio Knox è scioccato dal proprio istinto di sottomissione, ma
Shiori gli dimostra che accettare i suoi desideri erotici non fa di lui
un uomo debole. Ma anche se la loro vita sessuale lo gratifica e lo
soddisfa in modo sorprendente, non c’è allenamento che possa prepararlo
alla sfida di amare una donna così forte…


Il
terzo libro della serie “Mastered” si preannunciava come uno dei più
attesi, vuoi per il successo della storia precedente del Sensei Black e
la sua amata Amery, vuoi per i nuovi protagonisti, Shiori Hirano e Knox
Lofgren. Fin dall’inizio, infatti, mi hanno intrigato per la loro forte
personalità. Entrambi caparbi ed ambiziosi, era un piacere vederli
interagire e scontrarsi ad ogni occasione. Scintille e divertimento
saranno assicurati, ho pensato dopo aver finito il precedente romanzo
(Stringimi ancora). Ed è proprio così, in effetti, Shiori e Knox sono
grandiosi al pari della loro storia, frizzante, allegra, diversa e
piccante al punto giusto. Per chi non li conosce ancora, sarà bene una
presentazione. Shiori è la sorella del Sensei Black, arriva negli States
dopo aver abbandonato l’azienda di famiglia di cui era una valente
dirigente, perché non sopporta sottostare agli ordini del nonno. Knox
Logfren è un ex militare amante delle arti marziali, entra a far parte
della Black Arts e, dopo l’estromissione di alcuni tra i soci più
quotati, scala la classifica tra le cinture nere e si ritrova come vice
di Ronin.

Che
ci fosse qualcosa di speciale tra la sorella del Sensei Black e il suo
braccio destro Knox, lo si era capito da subito. Già dal libro
precedente, infatti, ad ogni loro incontro, o per meglio dire, ad ogni
scontro sia in palestra che in ufficio, l’elettricità era palpabile e le
scintille volavano alto al pari delle parole, sempre troppo pungenti
come lame affilate, desiderose di affondare nella carne e colorarsi di
rosso cremisi. Alla Black Arts tutti sanno che è meglio girare al largo
quando Shiori e il bel vichingo si ritrovano fianco a fianco nella
stessa stanza. Nessun intervento esterno potrebbe migliorare le cose o
allentare la forte tensione esistente tra i due. Quando sono chiamati a
sostituire Ronin Black nella gestione della palestra, pur non
sotterrando completamente l’ascia di guerra, si impegnano a far sì che
le cose girino nel modo giusto. I loro incontri, però, non si
esauriscono all’interno del dojo. Knox lavora in un club come tuttofare,
lo stesso che frequenta Shiori. Infatti, se di giorno la bellissima
erede dell’impero Osaka dimostra grande abilità nel condurre gli affari,
di notte, invece, si rivela una vera dominatrice, con tanto di
costumino di pelle e frustino. Knox non riesce a credere ai propri
occhi: ammira quella donna, ne è stregato e, anche se il più delle volte
vorrebbe strozzarla, si rende conto che non può starle lontano. Tra i
due sboccia una passione bruciante, resa ancora più intrigante dalla
natura sottomessa, almeno in camera da letto, di Knox. Shiori è
bravissima ad aiutarlo a liberarsi dei preconcetti e a lasciarsi andare e
ad accettarla per quello che è. In fondo non c’è nulla di male, quando
si parla di sesso, se per una volta è la donna a condurre il gioco. E
lui non solo accetta ma, allo stesso tempo, si trova subito a proprio
agio, pronto a soddisfare la sua padrona.
Non cerco un uomo da schiacciare sotto i tacchi. Non un cagnolino.
Non uno schiavo. Non un capro espiatorio. Cerco un uomo abbastanza
forte da lasciarmi il controllo quando si tratta del sesso.

Questo
in camera da letto, fuori, al dojo, le cose tra loro devono rimanere
come sempre, Knox è fin troppo chiaro. Non vuole cedere il suo potere di
sostituto di Ronin. Il Sensei gli ha affidato la palestra e lui non
intende per nessun motivo venire meno al suo impegno. Tutto sembra
andare per il meglio, Shiori è contenta di dargli una mano, e per farlo
stare tranquillo, gli promette persino di non umiliarlo mai né in
privato né in pubblico. Messe così le cose, più nulla vieta ai nostri di
buttarsi nel vortice della passione, l’importante è mantenere il
segreto. Sarà davvero così? Lo scoprirete leggendo il romanzo. Vi posso
solo dire che non resterete delusi.
La bellezza di questo libro sta proprio nei protagonisti: belli, solari,
ambiziosi e intelligenti. Muniti di una forza interiore che li
caratterizza, Shiori e Knox sono a dir poco perfetti, e anche quando il
discorso prende una piega inaspettata, non si perdono d’animo, non si
lasciano andare a pericolosi voli pindarici. Al contrario! Ed è proprio
questo che alleggerisce molto il contenuto del romanzo arricchendolo al
contempo. Andiamo con l’esempio: Knox è perplesso di fronte alla
convinzione di Shiori.
Lui era un uomo, che cazzo. Erano gli uomini a fare la prima
mossa, ad assicurarsi che ci fosse la magia tra le lenzuola e che la
donna si sentisse soddisfatta. E non aveva mai ricevuto lamentele, Dio
ne era testimone.
Tuttavia vuole capire e non si chiude di fronte al dubbio, non si
nasconde dietro al fantomatico dito. Lui va avanti, è curioso, si fa
consigliare, domanda, s’informa fino ad avere la chiara consapevolezza
del suo essere.
Siamo creature deboli per natura, ci preoccupiamo del nostro ego e
di essere virili. Ma ti dirò, per un uomo non c’è sensazione migliore
di quando in cuor tuo sai che nessun altro al mondo potrà mai dare alla
tua donna quello che le dai tu. E vorresti strozzare chiunque osi
provarci.
La sensazione di essere l’artefice della gioia della propria donna è
qualcosa che va aldilà di ogni luogo comune ed è bellissimo. Knox
accetta il ruolo sapendo che per nessun motivo verrà modificato il suo
essere uomo, fratello, figlio, o Shian.
Shiori, dal canto suo, è una donna di ferro, a dispetto della sua
statura minuta, è forte e capace di dirigere un impero, l’Osaka, in
tutto il mondo, senza cedimenti. Ha il cipiglio della dominatrice, non
ama infliggere il dolore, e ha le idee chiare sul suo tipo di
sottomesso.
Voglio un uomo che sappia che, sottomettendosi completamente a me,
si abbandona anche alle mie cure. Che i suoi bisogni sono più
importanti dei miei, che un legame simile assicura un livella massimo di
fiducia, Da entrambe le parti. E questo comporta il sesso più bello che
tu possa immaginare.
Come darle torto? Di fronte ad una dichiarazione così precisa, Knox non
ha più dubbi. La fiducia è reciproca e l’amore non tarderà ad arrivare
così come i problemi che pur non riguardando il loro sentimento,
finiranno per influenzarlo.
State sicuri, la storia non stanca, perché pur non presentando paranoie
inutili o intrighi improbabili, sembra più verosimile di tante altre.
Inoltre, la freschezza dei dialoghi, l’ironia di alcune situazioni e la
velocità dello svolgimento delle azioni ce la fanno gustare dalla prima
all’ultima pagina. Che dire di più? Ah sì, bellissima la sorpresa
finale.
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