Trevan Bean ha un lavoro che da illegale sta diventando spaventoso, un
ragazzo che potrebbe non essere sano di mente, un angelo custode che in
realtà potrebbe essere l’incarnazione del male. A questo si aggiunge la
ricomparsa della famiglia che aveva allontanato il suo ragazzo, minacce
di morte, un rapimento e il tentativo di mettere soldi da parte per
realizzare un sogno. Trevan ha davvero molte gatte da pelare, ma si
sente all’altezza della sfida: ha promesso a Landry un lieto fine e
Landry lo avrà, sempre che qualcuno non louccida!E potrebbe accadere.
Landry Carter era una bambola rotta quando si erano conosciuti due anni
prima, ma è diventato un compagno in grado di stare accanto a Trevan...
almeno per la maggior parte del tempo. Ora che la vita di Trevan ha
preso una piega spaventosa – e Landry viene rapito – Trevan deve
continuare a sperare che l’amore di Landry rimanga saldo di fronte a
questa nuova sfida, perché non ci sarà lieto fine se Trevan dovrà
proseguire da solo.
Trevan Bean e Landry Carter sono i protagonisti di un amore meraviglioso
e travagliato allo stesso tempo. Il primo, un bel ragazzo di colore,
alto e pericoloso, lavora come “esattore” per un’organizzazione illegale
di scommesse. Passa le serate a preoccuparsi che tutti rispettino i
termini di pagamento delle quote e soprattutto delle tempistiche. Cerca
di condurre gli affari senza eccedere, anche se ha tutte le carte in
regola per farsi rispettare all’occorrenza.
Aveva bisogno di me, così come io ne avevo di lui. Nessuno mi
aveva mai amato sul serio. Gli uomini mi guardavano e vedevano un
ragazzo senza un lavoro ‘vero’, un ragazzo con un semplice diploma di
scuola superiore, un ragazzo senza futuro e prospettive. Sembravo
spaventoso, pericoloso e cambiavano strada. Nessuno si era mai preso la
briga di conoscermi, di scoprire i miei progetti o quello che volevo
dalla vita.
Volevano solo garanzie. Nessuno avrebbe costruito un futuro con me all’infuori di Landry.
La sua vita non si può certo definire tranquilla e se si pensa al suo
privato, beh, allora si capisce quanto Trevan ami vivere
pericolosamente.
Il suo compagno, Landry, è un ragazzo bellissimo, biondo con gli occhi
verde azzurro, alto ma molto fragile psicologicamente. Terzo figlio di
una famiglia molto ricca, abbandona tutto e tutti perché non accettato
per le sue inclinazioni sessuali. Il padre, infatti, dopo il suo coming
out, lo disconosce tagliandogli i viveri, così che il giovane Lan sarà
costretto ad abbandonare il college che sta frequentando e a trasferirsi
a Detroit arrabattandosi, alla bell’ e meglio, per sbarcare il
lunario.
Landry
Carter era alto un metro e novanta e aveva capelli biondo scuro,
ondulati, che non stavano mai a posto. Aveva qualcosa come otto ciuffi
ribelli che andavano ognuno per conto proprio. Erano anni che aveva
rinunciato a domarli. Ora semplicemente li lavava, ci metteva qualche
prodotto e li lasciava andare dove volevano. Non aveva molto importanza
però, perché quando lo guardavi, erano i suoi occhi a catturarti:
grandi, scuri ed espressivi, erano due sfere verde blu che sembravano
dimezzarsi quando era felice. Le pieghe del suo sorriso erano già
profonde nonostante avesse solo ventisei anni. Resi meravigliosi da
malizia e umorismo, quegli occhi brillavano costantemente come se
nascondessero un segreto, e uomini e donne erano attratti da lui come le
api dal miele. Landry aveva un aspetto lascivo e irresistibile,
riempiva una stanza con la sola presenza.
Consapevole dell’avvenenza del suo aspetto fisico, Landry diventa una
prostituta e frequenta molte feste per guadagnare. Ed è in una di queste
che Trevan lo incontra. Dopo aver parlato con lui, mette in chiaro
subito la sua decisione di averlo tutto per sé e la loro convivenza ha
inizio. Trevan capisce subito i numerosi problemi del compagno, le sue
instabilità emotive, i suoi sbalzi d’umore, le crisi quasi isteriche e
sa quanto sia difficile stargli accanto.
Ferito, perduto e solo, aveva raccolto le sue cose e se n’era
andato. Per tutta l’estate era passato dalla casa di un amico a
un’altra, fino a che non aveva capito che le cose sarebbero migliorate
con l’aiuto del consulente all’orientamento del liceo e grazie ai
finanziamenti della scuola dove era stato accettato: l’Università del
Michigan. Aveva sempre pensato di fuggire nella parte opposta del Paese,
ma non si era aspettato di doverlo fare senza un piano di salvataggio.
Landry sapeva benissimo chi era già a quindici anni, e nonostante i suoi
amici gli avessero detto che era tutto ok, che i suoi genitori
l’avrebbero accettato e amato, e i suoi fratelli e sua sorella non gli
avrebbero mai voltato le spalle, un angolino della sua mente non ci
aveva mai creduto. Così, benché triste e devastato, si era rassegnato al
tradimento di una vita che gli aveva promesso che avrebbe avuto sempre
una famiglia dalla sua parte.
Nonostante
tutto, l’amore che Trevan prova per lui è tale da fargli superare gli
ostacoli. Gli rimane accanto e con la pazienza che solo chi ama
veramente ha, lo aiuta a crescere. Pian piano che il tempo passa, Landry
acquista una maturità tale e la calma necessaria per ricostruirsi e
inventare di nuovo la sua vita. Riesce ad aprire una gioielleria e a
vivere con i ricavati delle sue produzioni. La sua esistenza non
potrebbe andare meglio di così, ma tutto precipita quando la famiglia lo
reclama. La comparsa di Chris, suo fratello, che lo invita a tornare a
casa mettendolo al corrente delle precarie condizioni fisiche della
madre, destabilizza l’equilibrio ancora labile del ragazzo.
Landry stava bene, si sentiva a posto, fintanto che ogni cosa
filava liscia, tutto rimaneva in ordine, i rumori, la luce e il tempo
scorrevano il loro ritmo immutato. Ma se qualcosa cambiava, se un
ricordo del passato provocava una ferita, allora era possibile che
andasse in tilt. Il crollo nervoso che avevo appena sedato era il suo
modo di reagire agli inconvenienti della vita, almeno fin da quando lo
conoscevo. Era stato così sin da quando ci eravamo incontrati.
La decisione da prendere non è semplice e a complicare ulteriormente le
cose intervengono altri fattori. La situazione in cui si viene a trovare
Trevan a causa del suo lavoro fa precipitare gli eventi e la necessità
di cambiare aria diventa la scelta migliore.
Ma l’incontro con la famiglia Carter non sarà una passeggiata. L’impatto
con la loro opulenza produrrà in Traven non pochi problemi.
“Questo è il motivo, capisci? Il denaro è il motivo, il principale, come sempre.”
“Soldi.” Dovetti scervellarmi. Io non ne avevo; ero cresciuto in
una famiglia povera, finendo sul lastrico dopo la morte di mio padre.
Non ce n’erano mai stati abbastanza. Non sapevo nulla del denaro.
Il denaro insieme alla stranezza dei componenti della famiglia di Landry
e la loro ambiguità saranno fondamentali per il proseguo della storia.
Il romanzo è ben scritto e i personaggi sono perfetti e ben delineati.
La storia d’amore colpisce per l’intensità e la forza del loro
sentimento basato sul possesso reciproco dal quale, sia Traven che
Landry, non possono prescindere. Qualora venisse meno questa
consapevolezza, infatti, la vita di entrambi sarebbe sconvolta
irrimediabilmente. E anche se tra i due è Traven il più forte, la sua
condizione cambierebbe se perdesse il compagno.
“A volte mi basta respirare la tua stessa aria per calmarmi, e a
volte ho una voglia irresistibile di torcerti il collo. Quando voglio
vederti, vengo a trovarti, quando vorrei ucciderti, vado via. Ci sono
alcune persone dalle quali non sono andato via, T, quindi non permettere
a nessuno di dirti che non sei speciale. Sei fottutamente speciale.”
Tutto perfetto se non si prendono in considerazione alcune magagne.
Peccato, per esempio, che non siano stati approfondite le vicende
importanti che, a mio parere, avrebbero arricchito il romanzo rendendolo
completo. La velocità con la quale sono state liquidate, invece, fanno
di “Mio” un libro normale ma non eccellente. Sarebbe stato meglio
limitarsi a descrivere il ménage senza puntare alla suspance che
risulta invece forzata e inutile ai fini del racconto.
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