Ottobre 1918: in viaggio da New York a Seattle, Jessica Layton si ferma
per una breve visita nella sua cittadina natale, Powell Springs,
nell’Oregon, e si trova faccia a faccia con Cole Braddock, il suo primo e
unico amore di molti anni prima. Ora Jessica è un medico affermato che
si sta preparando per un nuovo importante incarico nello Stato di
Washington, e Cole è un allevatore di cavalli di successo, che sta
corteggiando la sorella di Jessica, Amy. Entrambi sono convinti di aver
superato la loro passione giovanile, e il dolore che ne era derivato.
Ciò nonostante, i due considerano un bene che la visita di Jessica sia
così breve da non lasciare alcuna opportunità di riaprire vecchie
ferite. Ma prima che il dottor Layton possa ripartire, Powell Springs è
colpita duramente dall’epidemia di influenza che sta devastando il
Paese. Senza altri medici disponibili, Jessica deve restare nell’Oregon e
curare i suoi vecchi amici ed ex-vicini di casa. Il suo lavoro la porta
costantemente in contatto con Cole, che giorno dopo giorno trova sempre
più difficile convincersi che la dolce Amy possa riempirgli l’anima
come aveva fatto una volta Jessica. Ambientato durante l’epidemia del
1918, con la Prima guerra mondiale sullo sfondo, in tutta la sua
crudezza, A casa prima dell’alba è una storia aspra e avvincente di
tradimenti, sofferenza e redenzione.
Siamo
nel periodo della prima guerra mondiale; gli Stati Uniti hanno inviato
in Europa alcuni contingenti per combattere contro la Germania. A Powell
Springs, tutte le famiglie sono in apprensione per la sorte dei loro
cari al fronte. Jessica Layton è appena tornata a casa dopo aver
completato gli studi di medicina a New York. È di passaggio in città.
Vuole salutare la sorella che non vede da molto tempo, prima di recarsi a
Seattle dove prenderà servizio come medico presso l’ospedale della
città. La gioia di riabbracciare l’ultima componente della sua famiglia è
turbata dalla presenza di qualcuno che tanto tempo prima le ha spezzato
il cuore. Jessica non può farci nulla, il paese è piccolo, infatti, e
non è facile sfuggire ai ricordi né alle persone. Inoltre, l’uomo che ha
sempre amato fin da ragazzina, colui che non vorrebbe mai incontrare,
ora è proprio il fidanzato di Amy, sua sorella.
Amy prese la mano della sorella e la strinse. «Sono così contenta che tu sia tornata a casa, Jess. Temevo non venissi. Immagino che sia imbarazzante per te che Cole mi stia corteggiando.»“Imbarazzante” non si avvicinava nemmeno a descrivere come si sentiva Jessica. Un pomeriggio, più di un anno prima, aveva fatto un giuramento. In una giornata grigia, con il telegramma nelle mani tremanti e le lacrime che le rigavano il volto, aveva giurato che tornare a Powell Springs, anche solo per una visita, le avrebbe solo spezzato il cuore un’altra volta
Il
passare del tempo non è servito a lenire il dolore ma il buonsenso
prevale e così Cole (questo è il nome), dapprima brusco e insofferente,
pian piano riesce a mettere da parte il risentimento nei confronti della
donna e a comportarsi con lei in maniera civile. Tra i due il rancore è
tanto, sia l’uno che l’altra hanno molto da rinfacciarsi. Dopo un amore
durato quasi una vita, nessuno di loro ha ancora capito bene i motivi
della fine di un sentimento che sembrava destinato a durare nel tempo.
Di chi è stata la colpa della fine di tutto? Jessica è partita, è vero,
ma sarebbe tornata un giorno. Cole, da parte sua, non ha avuto il fegato
di aspettarla. Rimasto solo, ha preferito lasciarsi consolare dalla
piccola e dolce Amy, finendo così per corteggiarla.
«Sono sicura che mi chiederà di sposarlo uno di questi giorni, e voglio un fidanzamento breve.Ci sposeremo nella chiesa del reverendo Jacobsen con tutti i nostri amici e farò modificare l’abito della mamma per adattarlo a me.
Ahi, che tormento per entrambi, rivedersi dopo tanto! Ma poco male,
pensa Jessica, è questione di giorni poi tutto finirà, lei andrà via di
nuovo e non ci penserà più. Niente di più falso! Infatti a complicare la
già difficile vita dei nostri protagonisti e di tutti gli abitanti del
paese, ci si mette anche il fato dispettoso. Un’epidemia di influenza si
abbatte sullo stato e, in poco tempo, getta in ginocchio tutta Powell
Springs. Jessica è l’unico medico in zona al momento e, visto che quello
designato a prendere il posto lasciato libero dopo la morte di suo
padre non è ancora arrivato, non può far altro che prendersi cura dei
pazienti. In breve tempo la situazione diventa insostenibile. Il numero
dei malati aumenta a vista d’occhio, la malattia non perdona, e in molti
perdono la vita. L’angoscia e la paura di non farcela sono all’ordine
del giorno. Ma Jessica è forte, caparbia e competente, non si lascia
abbattere più di tanto. Sa che sarà dura, ma non molla, non può, non
deve. Non è semplice per lei muoversi in un paese di bigotti
superstiziosi che oltre tutto non accettano di farsi curare da un medico
donna. La nostra eroina deve combattere contro i pregiudizi e i
pettegolezzi che rischiano di complicare una situazione già di per sé
abbastanza difficile. Ma lei va avanti a testa alta, affrontando
stoicamente ogni difficoltà e ricacciando indietro una ad una, tutte le
accuse e le infamità che le piovono addosso. Jessica, pur essendo una
donna emancipata, soffre la cattiveria di quella gente dalla mentalità
ristretta. Ma è anche una donna innamorata che combatte contro se stessa
per non cadere in tentazione, l’unica, quella rappresentata dalla
presenza costante di Cole al suo fianco.
Poi, proprio mentre stava per abbassare il vetro, vide un movimento. Qualcuno sul marciapiede di sotto. Sforzandosi di vedere nel buio, aspettò che la figura si spostasse nel quadrato di luce gettato dalla sua stessa finestra. Cole Braddock. Avrebbe voluto che si trattasse di qualcun altro, ma era grata di vedere qualcuno, chiunque fosse. E sapeva che lui si sarebbe mosso subito.
Cole è un uomo forte e onesto, dedito al proprio lavoro, pronto a farsi
in quattro e il suo aiuto è fondamentale nel momento del bisogno. Con la
città in piena emergenza, Cole tiene a bada il proprio orgoglio e
scende in campo al fianco di Jessica. Sa che è la cosa giusta da fare e
non gli importa se così facendo causerà qualche chiacchiera di troppo,
Amy lo capirà, dopo tutto. Già, Amy, la sorella minore di Jessica, la
quale, a differenza della Layton maggiore, è dolce, timida, non certo
attiva, sicura di sé e indipendente come l’altra. Da sempre dedita alla
casa, la giovane incarna tutte le caratteristiche per diventare, un
giorno, una devota moglie e una brava madre. Lo sanno bene tutti e ne è
convinto anche Cole anche se per lui è difficile dimenticare il
passato.
Accanto ai principali si muovono molti altri personaggi minori, tutti
importanti per la loro caratterizzazione ai fini della trama e non solo.
Ognuno di loro, infatti, incarna un aspetto saliente proprio del
periodo.
Su uno sfondo pieno di dolori e gioie, bugie e verità, cattiverie
gratuite e gelosie, una tragedia si consuma e, grazie a un colpo di
scena, il mistero si risolve e l’amore sboccia prepotente.
Vi consiglio il romanzo, non resterete delusi. La storia che si
sviluppa tra le pagine è adatta sì ad un pubblico adulto, ma va
benissimo per tutti quelli che hanno voglia di lasciarsi trasportare
dalle emozioni e farsi cullare da un romanzo dal gusto agro dolce
ambientato in una cittadina americana di provincia. In esso troviamo
tutti gli ingredienti tipici di una ambiente chiuso e bigotto. Scorrendo
le pagine scopriamo le gelosie, i tradimenti, i misteri, le
superstizioni, le malignità, sentimenti contrastanti sapientemente
miscelati insieme dalla mano dell’autrice che è riuscita a confezionare,
attraverso un linguaggio semplice e diretto, un libro più che
gradevole. L’unica pecca è data dalla traduzione che a mio avviso, in
alcuni punti, avrebbe potuto essere curata meglio. Ma la presenza di
refusi grammaticali, non inficiano per nulla la bellezza di una storia
avvincente e autentica.
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